I kosovari non ne avranno dal 1° gennaio 2024 Visto schengen più necessari per recarsi nell'Unione europea. I paesi dell'UE e la Commissione europea sono d'accordo su questo. Solo il Parlamento europeo deve ancora essere d'accordo, ma questo non sarà un problema.
La proposta del Consiglio europeo è che i titolari di un passaporto kosovaro, senza visto recarsi nell'UE per un soggiorno di 90 giorni su un periodo di 180 giorni. Secondo la posizione del Consiglio, l'esenzione dal visto si applicherebbe dalla data di inizio del Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (Etias) e comunque efficaci non oltre il 1° gennaio 2024.
Il Kosovo è ora uno dei pochi paesi in Europa in cui i residenti hanno a obbligo di visto si applica ad esso Area Schengen viaggiare dentro. Tale obbligo sarà presto abolito. Il Kosovo ha compiuto progressi significativi nella tabella di marcia per la liberalizzazione dei visti, anche nei settori della sicurezza dei documenti, della gestione delle frontiere e della migrazione, dell'ordine pubblico e della sicurezza e dei diritti fondamentali legati alla libera circolazione. Pertanto, la Commissione ha proposto di revocare l'obbligo del visto per i titolari di passaporti rilasciati dal Kosovo. Questa esenzione porta tutti i Balcani occidentali sotto lo stesso regime di visti.
Il Kosovo vuole entrare nell'Unione Europea
La Commissione europea ha chiesto per anni di allentare le regole sui visti per il Kosovo. Nel 2018, la commissione ha stabilito che il Kosovo soddisfaceva tutti i requisiti di ammissibilità. Paesi Bassi e altri Stati membri dell'UE si sono opposti, in parte a causa delle preoccupazioni per la lotta del paese contro la criminalità e la corruzione.
Il Kosovo è uno dei sei paesi dei Balcani occidentali che da XNUMX anni tenta di aderire all'Unione europea. Il paese ha ora lo status di potenziale paese candidato. Potrebbero passare anni prima che ottenga lo status di candidato ufficiale e possa negoziare l'adesione all'UE.
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