Il sistema di informazione visti (VIS)
Chi uno visto per i Paesi Bassi richieste, il cui nome formale è a Visto per soggiorni brevi (chiamato anche visto Schengen), dovrà fare i conti con il sistema di informazione sui visti. Ma cos'è esattamente?
Il sistema di informazione visti, chiamato semplicemente VIS, è una registrazione dei visti rilasciati per viaggiare nell'Unione europea ed è operativo dal 2004.
In fase di richiesta del visto è necessario fornire una serie di dati, tra cui una foto e il rilascio delle impronte digitali (dati biometrici). Questi dati vengono archiviati nel VIS, un database europeo situato a Strasburgo, in Francia, per cinque anni (con un backup in Austria). A pieno regime, il VIS dovrebbe contenere 70 milioni di dati biometrici.
Il VIS mira a prevenire la frode in materia di visti e il visa shopping e ad assistere nell'identificazione dei cittadini stranieri nello spazio Schengen.
La polizia, le autorità giudiziarie, il servizio generale di intelligence e sicurezza (AIVD) ei servizi investigativi speciali hanno accesso alla copia olandese del VIS.
Sistema d'informazione Schengen (SIS)
Oltre al VIS, esiste un'altra banca dati centrale relativa a Schengen, ovvero il Sistema d'informazione Schengen (SIS). Questo registro automatizzato fornisce alle autorità di polizia e giudiziarie in ciascuno dei paesi Schengen una visione permanente delle informazioni sulle indagini internazionali degli altri paesi Schengen.
Questo sistema è stato creato per compensare la perdita dei controlli di frontiera alle frontiere interne nello spazio Schengen. Ciò ha richiesto una cooperazione di più ampia portata nel campo dei compiti di polizia e giudiziari. Il SIS è uno degli strumenti per questo, la base giuridica del sistema risiede nella Convenzione di attuazione di Schengen del 1990.
Diritto di ispezione, rettifica e cancellazione dal VIS
Un richiedente il visto ha il diritto di inserire i dati forniti prima che venga presentata una domanda o che una decisione di annullare, revocare o prorogare un visto rilasciato sia inserita nel sistema di informazione visti VIS1 e conservata lì per un massimo di cinque anni. Durante tale periodo, sono accessibili alle autorità competenti in materia di visti e alle autorità incaricate di effettuare i controlli dei visti alle frontiere esterne e all'interno degli Stati membri, nonché alle autorità competenti in materia di immigrazione e asilo degli Stati membri, affinché possano verificare che sussistano le condizioni per ingresso e soggiorno legale nel territorio degli Stati membri, per identificare le persone che non soddisfano o non soddisfano più tali condizioni, per esaminare una domanda di asilo e determinare chi è responsabile di tale esame. A determinate condizioni, i dati sono anche a disposizione delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell'accertamento e dell'indagine di reati di terrorismo e altri reati gravi.
L'autorità dello Stato membro responsabile del trattamento dei dati è: Ministero degli Affari Esteri, Direzione degli Affari Consolari e della Politica dei Visti (DCV), Postbus 20061, 2500 EB DEN HAAG.
Sono consapevole di avere il diritto di chiedere a uno Stato membro di informarmi dei dati che mi riguardano conservati nel VIS e di quale Stato membro ha inviato tali dati al VIS, e di avere il diritto di richiedere che dati errati su di me saranno corretti e che i dati su di me trattati illecitamente saranno distrutti. Su mia esplicita richiesta, l'autorità che esamina la mia domanda mi informerà su come posso esercitare il mio diritto di controllare i miei dati personali e farli correggere o distruggere, comprese le relative misure previste dal diritto nazionale dello Stato membro interessato.
Una richiesta relativa alla protezione dei dati personali può essere presentata all'autorità nazionale di controllo di tale Stato membro. Per i Paesi Bassi si tratta di: Autorità olandese per la protezione dei dati personali, casella postale 93374, 2509 AJ DEN HAAG.
