Dal gennaio 2025 Romania e Bulgaria faranno parte a pieno titolo dello spazio Schengen. Dopo anni di trattative è stato raggiunto un accordo che consente di viaggiare senza controlli alle frontiere. Questo passo non significa solo più libertà per i viaggiatori, ma anche crescita economica e una posizione più forte per entrambi i paesi all’interno dell’UE.
I Paesi Bassi stanno introducendo controlli temporanei alle frontiere, che esercitano ulteriore pressione sul Trattato di Schengen
Leggi tutto sui controlli temporanei alle frontiere nei Paesi Bassi. Scopri perché è stata adottata questa misura e quali sono le conseguenze per la libera circolazione all'interno dell'area Schengen.
Visto Schengen: accesso a 27 paesi europei con un visto
Il visto Schengen spiegato: scopri come questo visto ti dà accesso a 27 paesi europei senza dover richiedere nuovamente il visto ogni volta.
L’UE mette in guardia gli studenti internazionali dall’introduzione dell’ETIAS nel 2025
Entro il 2025, gli studenti internazionali dovrebbero essere a conoscenza dell’ETIAS: il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi.
Le richieste di visto salgono a 10,3 milioni nei Paesi Ue e Schengen
Nel 2023, i consolati dei paesi UE e Schengen hanno ricevuto più di 10,3 milioni di domande di visto per soggiorni di breve durata, con un aumento del 37% rispetto al 2022. Sebbene questo numero sia ancora inferiore ai livelli pre-pandemia del 2019, le cifre mostrano un aumento significativo. Anche il numero di visti rilasciati è aumentato, ma rimane al di sotto dei livelli del 2019.
Romania e Bulgaria stanno adottando misure verso la piena integrazione Schengen
In un importante sviluppo all’interno dell’area Schengen europea, Romania e Bulgaria hanno rafforzato le loro posizioni unendosi parzialmente all’area, eliminando i controlli alle frontiere nei loro aeroporti e porti marittimi.