Dal 2024 sarà necessario per i viaggiatori provenienti da più di 60 paesi senza obbligo di visto predisporre un'autorizzazione di viaggio per il loro viaggio in Europa. Questo consenso viene elaborato dal sistema europeo di informazione e consenso ai viaggi (ETIAS). Lo scopo di ETIAS è aumentare la sicurezza in Europa. Lo fa controllando i viaggiatori senza visto prima del loro viaggio.
Per garantire un'Europa più sicura, da novembre 2016 l'Unione europea ha istituito un nuovo sistema di ingressi e uscite (EES) e un sistema di autorizzazione ai viaggi (ETIAS).
Il nuovo sistema di entrata/uscita monitorerà automaticamente ogni volta che i viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell'UE, sia quelli che necessitano di un visto per un soggiorno di breve durata sia quelli che non lo fanno, attraversano un confine dell'UE. Questo nuovo sistema sostituisce il vecchio sistema del "timbro".
ETIAS, d'altra parte, si concentrerà maggiormente sui viaggiatori che nessun visto richiesto avere. Prima del viaggio, questi viaggiatori dovranno sottoporsi a un controllo di sicurezza e a una valutazione del rischio di migrazione, salute e sicurezza. I viaggiatori interessati da questo nuovo processo dovranno compilare un modulo online con informazioni personali e altre informazioni di base, come nome, cognome, data di nascita, nazionalità, documento di viaggio, lavoro, istruzione, ecc. Sulla base di questo controllo, viene quindi determinato se un'autorizzazione di viaggio viene concessa o rifiutata. Questa autorizzazione di viaggio fa quindi parte delle condizioni per un soggiorno di breve durata.
La rete ETIAS è ampia. È costituito dall'unità centrale ETIAS, gestita da Frontex, unità nazionali ETIAS in 30 paesi europei e l'ampio sistema informativo sviluppato e gestito da eu-LISA.
Come funziona?
I viaggiatori senza visto che vogliono viaggiare in Europa dovranno fare i conti con ETIAS, sia prima della partenza che alla frontiera.
Prima della partenza
I cittadini senza visto di oltre 60 paesi riceveranno a Autorizzazione di viaggio ETIAS devono fare domanda prima di poter viaggiare in uno dei 30 paesi europei.
L'ETIAS controlla le informazioni fornite dal richiedente con i dati in altri sistemi dell'UE, come il Sistema d'informazione Schengen (sorella), Sistema di informazione sui visti (VIS) e Sistema di Entrata/Uscita (EES). Se dalla domanda emergono dubbi, questa sarà esaminata dall'unità centrale ETIAS e trasmessa all'unità nazionale ETIAS competente per la decisione finale.
Si prevede che la maggior parte delle domande (circa il 97%) verrà automaticamente approvata entro pochi minuti. Il restante 3% è controllato manualmente dall'unità centrale ETIAS e dalle unità nazionali.
I viaggiatori senza un'autorizzazione di viaggio valida non saranno ammessi dal vettore (come una compagnia aerea, di autobus o di traghetti).
Al confine
Se un viaggiatore senza visto arriva alla frontiera di uno dei 30 paesi europei in cui è richiesto l'ETIAS, le guardie di frontiera scannerizzeranno elettronicamente i suoi documenti di viaggio e li registreranno nell'EES, attivando una richiesta all'ETIAS. Se il viaggiatore dispone di un'autorizzazione di viaggio valida, può attraversare la frontiera, a condizione che siano soddisfatte anche tutte le altre condizioni di ingresso.
Maggiori informazioni su cosa significhi ETIAS per i viaggiatori provenienti da paesi senza visto sono disponibili sul sito ufficiale Sito web dell'ETIAS.
Il ruolo di Frontex nell'ETIAS
Frontex è un attore importante nel programma ETIAS. Questa organizzazione gestisce l'unità centrale ETIAS, disponibile 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, per gestire le domande ETIAS e fornire supporto a viaggiatori e vettori.
L'unità centrale ETIAS ha anche il compito di identificare i rischi potenziali, gli indicatori di rischio e le regole di screening. Questi elementi vengono utilizzati per valutare i viaggiatori in aree come l'immigrazione clandestina, la sicurezza e i principali rischi per la salute. Inoltre, questa unità si occupa di aggiornare il contenuto del funzionario Sito web dell'ETIAS e garantisce che tutte le informazioni nel sistema siano corrette e aggiornate.
Fonte: Unione Europea
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