La Commissione propone l'esenzione dal visto per l'ingresso nell'UE per i cittadini del Qatar e del Kuwait
La Commissione europea ha proposto ieri di rimuovere l'obbligo del visto per i viaggi nell'area Schengen da cittadini del Qatar e del Kuwait.
In base a questa proposta, i cittadini del Qatar e del Kuwait in possesso di passaporti biometrici non avranno più bisogno di un visto per recarsi nell'UE. Si tratta di un soggiorno breve fino a 90 giorni su un periodo di 180 giorni per viaggi di lavoro, turistici o familiari. Questa proposta arriva dopo che la Commissione ha valutato una serie di criteri, tra cui l'immigrazione clandestina, l'ordine pubblico e la sicurezza, i vantaggi economici e le relazioni dell'Unione con i due paesi. Contribuirà a rafforzare le relazioni con gli Stati del Golfo.
Passaporti biometrici
Dopo una valutazione dei criteri stabiliti nelle norme dell'UE sull'obbligo del visto, la Commissione ha concluso che il Qatar e il Kuwait presentano un basso rischio di migrazione irregolare e stanno intensificando la cooperazione con l'UE in materia di sicurezza. Rilasciano passaporti biometrici, un prerequisito per viaggiare senza visto nell'UE. Il Qatar e il Kuwait sono anche partner economici importanti per l'Unione, in particolare nel campo dell'energia.
Prossimi passi
Spetta ora al Parlamento europeo e al Consiglio esaminare la proposta e decidere se i cittadini del Qatar e del Kuwait possono viaggiare nell'UE senza visto. Se adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, l'UE negozierà un accordo di esenzione dal visto rispettivamente con il Qatar e il Kuwait, per garantire la piena reciprocità dei visti per i cittadini dell'UE.
I viaggi senza visto verso l'UE per i cittadini del Qatar e del Kuwait diventeranno applicabili una volta che l'accordo di esenzione dal visto entrerà in vigore.
Seguiranno altri paesi del Golfo
La Commissione sta monitorando da vicino la situazione e potrebbe in futuro proporre nuove esenzioni dal visto sulla base di una valutazione rispetto ai criteri stabiliti nelle norme dell'UE sull'obbligo del visto, se del caso. In particolare, l'UE continuerà a lavorare con i restanti paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo che sono esenti dal visto e interessati a viaggiare nell'UE senza visto. La Commissione avvierà a breve discussioni tecniche con questi partner sul rispetto dei criteri di esenzione dal visto ai sensi del regolamento sui visti. L'obiettivo finale è raggiungere l'esenzione dal visto per tutti i paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo.
sfondo
L'UE ha attualmente regime di esenzione dal visto con più di 60 paesi. In regime di esenzione dal visto, i cittadini di paesi terzi ammissibili possono entrare nell'area Schengen senza visto per 90 giorni su un periodo di 180 giorni. I viaggiatori senza visto che visitano l'area Schengen saranno soggetti al sistema di ingressi/uscite dell'UE (EES) dalla seconda metà del 2022 e all'UE da maggio 2023 Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS).
Le esenzioni dal visto svolgono un ruolo chiave nel facilitare i contatti interpersonali e rafforzare gli scambi politici, economici, di ricerca, educativi, culturali e sociali. La proposta di esenzione dal visto per i cittadini del Qatar e del Kuwait è un passo verso una maggiore coesione regionale nella regione del Golfo, dopo l'esenzione dal visto concessa agli Emirati Arabi Uniti nel 2014.
In base all'esenzione dal visto, i viaggiatori possono visitare tutti gli Stati membri dell'UE ad eccezione dell'Irlanda, nonché i quattro con Schengen paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera). L'esenzione dal visto è indipendente da qualsiasi requisito di permesso di lavoro negli Stati membri dell'UE. Non prevede il diritto di lavorare nell'UE, sebbene gli Stati membri abbiano la possibilità di consentire ai viaggiatori di svolgere un'attività retribuita durante il loro soggiorno.
Fonte: Commissione europea
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