I Paesi Bassi sono ora aperti ad aderire Bulgaria fino al Zona Schengen. Dopo la resistenza iniziale, durante la quale il paese dubitava che la Bulgaria fosse pronta, il governo ha rivisto la sua posizione.
Il segretario di Stato per la Giustizia e la Sicurezza, Eric van der Burg, ha informato la Camera dei Rappresentanti di questo cambiamento. I Paesi Bassi hanno resistito a lungo all’adesione, il che ha portato a tensioni all’interno dell’Unione Europea.
È possibile viaggiare liberamente senza controlli alle frontiere all’interno dell’area Schengen, composta da 27 paesi europei. Tuttavia, i Paesi Bassi hanno aspettato molto tempo prima di accettare l'adesione della Bulgaria, con frustrazione della Commissione europea e del Parlamento europeo.
Il primo ministro Mark Rutte e Van der Burg avevano già sottolineato in precedenza che la Bulgaria non era ancora pronta per l'adesione. Erano ancora necessari alcuni passi cruciali, ha detto Rutte a settembre.
La Bulgaria è da tempo attentamente osservata Unione Europea a causa delle carenze dello Stato di diritto. Tuttavia, la Commissione europea ha concluso che la Bulgaria e la Romania ora soddisfano i requisiti per aderire a Schengen.
I Paesi Bassi hanno chiesto ulteriori rapporti positivi sulla Bulgaria, che alla fine hanno contribuito alla decisione di non bloccare più l’adesione. Rutte ha sottolineato che sarebbe ingiusto trattenere ulteriormente la Bulgaria, visti i progressi compiuti dal paese.
I Paesi Bassi avevano precedentemente deciso che la Romania era pronta per Schengen, ma l'adesione della Romania dipendeva da quella della Bulgaria. Il segretario di Stato Van der Burg ha riconosciuto che la situazione è difficile.
Oltre ai Paesi Bassi, anche l'Austria si è opposta all'adesione della Bulgaria. Sono in corso discussioni per superare anche questa opposizione. Il cambiamento politico dei Paesi Bassi è visto come un passo positivo che potrebbe accelerare l'adesione della Bulgaria.
Vantaggi per i paesi che faranno parte della zona Schengen
L'ingresso di un Paese nell'area Schengen comporta numerosi vantaggi:
- Libera circolazione delle persone: Uno dei vantaggi più importanti è la possibilità dei cittadini di viaggiare liberamente all'interno dell'area Schengen senza controlli alle frontiere. Ciò facilita i viaggi per affari, turismo e visite personali.
- Benefici economici: L'abolizione dei controlli alle frontiere può promuovere il commercio e il turismo. Ciò potrebbe portare alla crescita economica rendendo più facile per le aziende operare in altri paesi Schengen e per i turisti visitare la regione.
- Rafforzata la cooperazione in materia penale: i paesi Schengen collaborano strettamente nell'applicazione della legge e condividono informazioni sui criminali e sulle possibili minacce. Ciò migliora la sicurezza generale e aiuta a combattere la criminalità transfrontaliera.
- Efficienza alle frontiere: Per i paesi non Schengen, i controlli alle frontiere sono concentrati alle frontiere esterne della zona Schengen. Ciò rende i viaggi all’interno della zona più efficienti e riduce i ritardi alle frontiere interne.
- Integrazione politica e sociale: L’adesione all’area Schengen può promuovere l’integrazione politica e sociale in Europa, poiché i cittadini possono muoversi più liberamente e i paesi collaborano più strettamente.
- Miglioramento della risposta alle emergenze e della gestione dei disastri: L’eliminazione delle restrizioni alle frontiere consente ai paesi di rispondere in modo più rapido ed efficiente in caso di disastri naturali o gravi emergenze, attraverso l’impiego coordinato delle risorse.
- Più attraente per studenti e ricercatori internazionali: la libertà di movimento rende l'area Schengen più attraente per studenti e ricercatori provenienti da paesi terzi, il che avvantaggia lo scambio accademico e culturale.
- Logistica semplificata per i trasporti e il trasporto merci: Per le aziende attive in diversi paesi europei, l'adesione all'area Schengen semplifica notevolmente la logistica e il trasporto delle merci.
- Residenza e lavoro a lungo termine: i cittadini dei paesi Schengen possono risiedere e lavorare più facilmente in altri paesi Schengen, contribuendo alla mobilità del lavoro all'interno dell'Unione europea.
Questi vantaggi contribuiscono all’attrattiva dello spazio Schengen per gli Stati membri e i loro cittadini, sebbene comportino anche sfide, come la necessità di una cooperazione efficace sulla gestione delle frontiere e sulle questioni di sicurezza.
Fonte: notiziario RTL
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